Endodonzia
Se dovete effettuare controlli periodici in merito all'ambito dell'endodonzia a Cremella potete rivolgervi allo Studio Brianza Dental
I trattamenti di tipo endodontico, a loro volta, sono raggruppabili in tre categorie ben definite:
Terapia endodontica
L'indicazione al trattamento, in modo da evitare l'estrazione, è assoluta in presenza di denti fratturati o colpiti da carie. In questa situazione qualsiasi tipo di stimolazione, sia termica sia di tipo traumatico, colpisce la polpa, che è un tessuto connettivo vascolarizzato e innervato, compromettendola.
Tale danno può condurre a un deterioramento pulpare irreversibile.
Nel caso di carie particolarmente profonde può invece farsi largo una pericolosa infezione di origine batterica che evolverà in necrosi dando luogo alla pulpite.
Inoltre questa flogosi rischia di estendersi anche all'osso alveolare dando luogo a granulomi o ad ascessi.
In molti di questi casi si rivela risolutivo un intervento sui canali del dente coinvolto tramite un'accurata detersione di ogni singolo canale. Questa metodologia, più nota come devitalizzazione, è resa possibile da una strumentazione adeguata e da appositi materiali inerti utilizzati per sigillare il canale a fine procedura.
L'anestesia locale rende la terapia endodontica completamente indolore e il lieve indolenzimento che può sopraggiungere nei primi due giorni post intervento è facilmente risolvibile con un semplice analgesico.
E' quindi fondamentale rivolgersi agli specialisti di Endodonzia dello Studio odontostomatologico Brianza Dental prima che il danno possa causare patologie di consistente gravità. Tra l'altro, in presenza di uno stimolo dannoso, il paziente viene colpito da dolori di notevole intensità ai quali occorre comprensibilmente porre fine in tempi rapidi.
Ritrattamento endodontico
Si rende necessario quando occorre revisionare canali sui quali c'è già stato un precedente intervento ormai datato o sottoposto a una detersione incompleta oppure quando ci si trova in presenza di una nuova carie o di un trauma della radice.
Poiché eventuali calcificazioni interne ai canali impediscono il passaggio della strumentazione vanificando la possibilità di intervento, è consigliabile sottoporsi periodicamente a un controllo presso lo specialista di endodonzia.
Apicectomia e otturazione retrograda
Se, pur avendo messo in opera le precedenti metodologie, il problema endodontico permane o il dolore si attenua ma senza scomparire del tutto, in particolar modo durante la masticazione o in presenza di una pressione, potrebbe trattarsi di una inefficace sigillatura del canale al cui interno i batteri riescono ancora a penetrare, colonizzando e infettando la zona.
In questo caso la soluzione proposta dallo staff di endodonzia dello Studio Brianza Dental suggerisce un semplice intervento chirurgico che permette di eliminare la punta apicale della radice danneggiata per poi procedere con un'otturazione retrograda a sigillare il canale esposto.
L'apicectomia si avvale dell'aiuto di strumenti ottici di ingrandimento e del microscopio operatorio per limitare al massimo l'invasività dell'intervento.
Dopo circa una settimana si procede alla rimozione dei punti di sutura mentre a 3, 6, 12 e 24 mesi di distanza dall'operazione il paziente verrà monitorato attraverso radiografie locali per tenere sotto osservazione il percorso di guarigione.
In questi ultimi anni l'endodonzia ha fatto veramente passi da gigante e lo Studio Odontostomatologico Brianza Dental dispone di strumentazioni innovative ed estremamente raffinate che consentono di prefissarsi e di raggiungere obiettivi di alto livello, in modo da garantire il massimo dei risultati ai propri pazienti.